Testo della News:
Sempre all’interno dello splendido Loggiato del Sinatra, l’Arciconfraternita S. Maria Maggiore ha inaugurato ieri la sua nuova sede, più bella e più accogliente. La cerimonia, alla quale i Confrati hanno partecipato indossando il tradizionale abito confraternale, è stata l’occasione per ribadire quanto ancora viva sia, per l’Arciconfraternita, la consapevolezza del grande patrimonio di fede ricevuto in eredità dalle passate generazioni di Confrati. Custodire questo patrimonio, traducendolo in opere di culto per sviluppare la pietà popolare e promuovere una vita cristiana autentica, rappresenta l'impegno di coloro che ne fanno parte, un impegno che trae le sue origini dalla metà del secolo decimoquarto. Una plurisecolare presenza, dunque, testimoniata dai documenti, esistenti nell’archivio storico, che il Presidente e la Rettoria hanno opportunamente catalogato con un certosino lavoro durato più di un anno. Tutta questa documentazione è custodita nell'antico armadio, restaurato, presente nella nuova sede. A sottolineare il valore dell’inaugurazione è stata l’esecuzione, prima assoluta, della marcia funebre “In Memoria di don Paolo Mansueto”, composta dal M° Giuseppe Iozzia, confrate e rettore dell’Arciconfraternita, ed eseguita dall’Orchestra di fiati “S. Cecilia”. Il discorso inaugurale è stato tenuto dal presidente Piero Rustico che ha sottolineato la volontà dell'Arciconfraternita di partecipare attivamente alla vita della parrocchia e alle sue iniziative. Al termine, la benedizione dei nuovi locali officiata dal parroco don Gianni Donzello. |