18.03.2009 -IL SINDACO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE RANDAGISMO IN CITTÀ
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I recentissimi fatti di cronaca, relativi ad aggressioni di cani randagi avvenuti nella nostra provincia ai danni di inermi passanti, hanno ovviamente allarmato anche la cittadinanza ispicese che, esprimendo grande preoccupazione, ha rivolto numerose richieste all’amministrazione comunale per conoscere la situazione del fenomeno nel nostro territorio. Per dare concreto riscontro alle citate richieste e per informare in maniera corretta la cittadinanza il sindaco Piero Rustico ha fatto il punto della situazione, che può essere così sintetizzato: “Occorre, innanzi tutto, dare atto che il Comune di Ispica, sin dall’insediamento di questa Amministrazione, presta particolare attenzione al fenomeno del randagismo nel territorio, per cui si trova oggi in una posizione di vantaggio rispetto alle iniziative di contrasto imposte ora dal luttuoso evento dei giorni scorsi. Invero, con ordinanza sindacale n. 26 del dì 1 dicembre 2006 è stata emanata la regolamentazione dell’anagrafe canina, che prevede l’obbligo dei residenti di dichiarare il possesso dei loro animali oltre ad un’attenta attività di monitoraggio ad opera della Polizia Municipale, cui il servizio, per una maggiore efficacia, era stato assegnato con deliberazione della Giunta Municipale n. 243 del 31 ottobre 2006. Con deliberazione n. 285 del 7 dicembre 2006 la Giunta Municipale ha approvato un progetto per l’adozione diretta e indiretta di cani randagi rinvenuti sul territorio comunale, per la qual cosa è stato creato un apposito albo presso il Comando di Polizia Municipale. Già dall’estate 2006 è stata istituita una manifestazione annuale denominata ‘Guinzaglio d’oro Città di Ispica Stelle a quattro zampe’, che ha riscosso apprezzamento e l’adesione di OIPA e LAV, finalizzata alla sensibilizzazione della popolazione verso l’obbligo dell’iscrizione dei cani all’anagrafe canina territoriale - attraverso la dotazione completamente gratuita di microcip identificativi, preziosi alla lotta al randagismo - e contro l’abbandono dei cani. Grazie ad una convenzione stipulata con la Cooperativa MAIA di Ragusa, già da tempo è in corso un’attività di prelievo dei soggetti randagi ritenuti più pericolosi o a rischio di contagio. Attualmente si trovano ospitati, a esclusive spese del Comune, presso il canile della Cooperativa MAIA ben 45 cani prelevati sul territorio ispicese. Poiché non è mai stata intenzione della mia Amministrazione criminalizzare gli animali abbandonati da persone senza scrupoli, veri responsabili del preoccupante fenomeno, si è aderito anche ad un progetto portato avanti dalla LAV che prevede una campagna di sterilizzazione di tutti gli esemplari femmina di cani randagi. E, intanto, a far tempo dal settembre 2008 con ordinanze sindacali ho già autorizzato la sterilizzazione di alcuni soggetti a rischio randagismo. Inoltre, in un incontro avvenuto lo scorso mese, l’assessore alla pubblica Istruzione Patrizia Lorefice e l’assessore all'ecologia Cesare Pellegrino hanno convenuto con la rappresentante della LAV le linee di intervento da seguire. Intanto, il 25 marzo prossimo sarà stipulato il contratto per la realizzazione del canile municipale con la ditta Laika di Montepulciano, i cui lavori di costruzione inizieranno subito dopo sul sito di proprietà comunale già individuato in contrada Speziale. In queste ore, infine, ho impartito precise direttive alla Polizia Municipale per intensificare l’attività, pur da tempo già avviata, di monitoraggio, di controllo e di repressione del fenomeno del randagismo nell’intero territorio comunale.”