Nei giorni scorsi, su diretto interessamento del sindaco Ispica Piero Rustico e del consigliere comunale Cesare Pellegrino, collaboratore del primo cittadino in materia di ecologia ed ambiente, un gruppo di lavoro composto dall’Assessorato provinciale Territorio ed Ambiente e dalla Polizia Provinciale ha proceduto al coordinamento delle operazioni di bonifica di una discarica abusiva pericolosa rinvenuta nella zona di pantano Longarini, in territorio ispicese, cui hanno preso parte dirigenti e dipendenti comunali del settore Ecologia.
Determinanti si sono rivelati la sinergia e l’ottimo dialogo instauratisi fra il Comune di Ispica e l’assessore provinciale con delega al Territorio ed Ambiente Dott. Salvo Mallia che, palesando sensibilità e fattivo interesse per le magnifiche zone umide ispicesi, ha lavorato affinché si procedesse alacremente all’immediata bonifica di una discarica contenente circa mille chilogrammi di eternit, quindici camion di rifiuti inerti, un camion di polistirolo, uno di pneumatici usati, uno di ingombranti ed, infine, un ultimo camion di materiale plastico: un vero sfregio alla bellezza dei luoghi, che rappresentano uno dei patrimoni paesaggistici più significativi della città, scelti quali habitat da numerose specie animali, anche in via d’estinzione.
Il sindaco Rustico ha, quindi, ringraziato vivamente l’assessore Mallia per il grande impegno messo a servizio dell’ambiente e dell’intera collettività ispicese, la Polizia Provinciale nella persona dell’Ispettore Superiore Antonio Terribile che ha supervisionato le operazioni di bonifica, ed il consigliere comunale Pellegrino per l’indispensabile collaborazione fornita: “Ritengo doveroso – ha dichiarato il Sindaco – sottolineare la solerzia e la sensibilità con cui l’Amministrazione provinciale si è attivata per liberare il nostro territorio da uno scempio consumato in uno dei nostri luoghi più incantevoli e suggestivi. Ringrazio l’assessore Mallia per aver messo a disposizione del nostro Comune tutti gli strumenti atti a dare immediata soluzione al problema. Da parte nostra, garantisco il massimo impegno per far sì che episodi del genere non abbiano a ripetersi: sarà fondamentale sensibilizzare i cittadini al rispetto per la natura e l’ambiente che ci circonda, ma rimane indispensabile reprimere e condannare duramente coloro che deturpano il territorio, mettendo a rischio anche la salute pubblica”.