30.05.2011 -Il sindaco Piero Rustico alla presentazione del libro "Messaggi di pietra"
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È stato presentato sabato sera, presso ‘Il Mercato’, il volume ‘Messaggi di pietra’ di Gugliotta, Bellisario e Zenga. Alla presenza del sindaco Piero Rustico, dell’on. Innocenzo Leontini e di numerose autorità, gli autori hanno incontrato il numeroso pubblico presente alla serata di grande spessore culturale. Il libro, un’accurata indagine archeologica ambientata nella suggestiva Cava di Ispica, nasce dalla passione degli autori per la storia e le antichità: Rosario Gugliotta, socio di Siciliantica alla sua prima esperienza di autore, Sesto Bellisario, presidente della sezione ispicese di Siciliantica con già all’attivo numerose pubblicazioni su Ispica, sulla Cava e sulla nave di Pantano Longarini, e Pasquale Zenga, autore del libro “Spirito ibleo”, del quale si è anche parlato nel corso della serata, furono infatti protagonisti nel 2008 di una sensazionale scoperta nei pressi della necropoli di San Giovanni, proseguendo verso il lato sinistro vicino alla ‘Valle del tuono’: essi rinvennero circa sessanta volti scolpiti nella roccia raffiguranti monaci e guerrieri, volti inquietanti dall’espressività ora mistica ora militare, con tanto di elmo e croce tipo “tau”, facce grottesche, angoscianti eppure affascinanti nel loro complesso. Molte le ipotesi avanzate fino ad oggi riguardo la datazione delle opere: c’è chi pensa che possano risalire al periodo pre-terremoto, chi le ricollega al periodo bizantino, chi sostiene che si tratti di opere recenti collocabili alla fine dell’800, chi addirittura li fa risalire all’attività di uno scalpellino vissuto durante la seconda guerra mondiale. L’Amministrazione comunale aveva già puntato l’attenzione sull’area dei ritrovamenti, allorquando furono eseguiti i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza del costone roccioso di S. Maria di Gesù; in quella circostanza emersero quattro tombe ad alzato tholoide, ascrivibili tra la media e la tarda età del bronzo. La scoperta delle tombe a tholos in quel luogo costituisce un tassello importante nella datazione delle dinamiche di insediamento del periodo preistorico e nella definizione dei traffici transmarini dei popoli che si affacciavano sul Mediterraneo circa 4000 anni fa. “Dal volume ‘Messaggi di pietra’ emerge prepotente la straordinarietà dei luoghi di Cava d’Ispica – ha, infatti, sottolineato il sindaco Rustico nel suo intervento - che con sempre maggiore consapevolezza scopriamo scrigno prezioso che contiene, oltre ad un inesauribile patrimonio archeologico e naturalistico, anche un vastissimo capitale di memorie di una presenza umana che si perde nella notte della storia. Leggendo il libro e sfogliando la documentazione fotografica in esso contenuta mi sono convinto che ci troviamo di fronte a scoperte che, al di là del valore archeologico e storico che intrinsecamente hanno, potrebbero consentirci di aprire una nuova pagina sul valore storico, culturale e archeologico che il nostro territorio e la Cava in particolare, possiedono”. All’intervento di saluto del primo cittadino hanno, poi, fatto seguito l’introduzione di Sesto Bellisario e la presentazione dell’opera magistralmente fatta dall’on. Innocenzo Leontini. Le conclusioni sono state affidate a Rosario Gugliotta, già sindaco della città, il quale ha ringraziato quanti hanno collaborato alla redazione del volume ed alla sua presentazione alla città. In particolare Gugliotta, nei confronti del sindaco Piero Rustico, si è così espresso: “Ma i tre autori abbiamo da dire un grazie grande, quanto bella e grande è Ispica e Cava d’Ispica, al sindaco Rustico, il quale ha condiviso subito il mio stupore misto ad entusiasmo ed è stato subito pronto e si è prodigato al massimo, dimostrando ancora una volta non comune sensibilità verso uomini e cose, dimostrando ancora una volta nei miei e nostri confronti signorilità e stima”.